l'artistA con la A (finale) maiuscola

Tag: critica

recension 1: Music for Airports

E finalmente, come promesso ormai l’anno scorso, ecco qui la mia prima recensione (la prima che appare in queste pagine, non la prima mai scritta in vita mia).
E cosa c’è di meglio per cominciare se non parlare di un disco storico, di cui è già stato scritto tutto e il contrario di tutto? Sicuramente un sacco di cose, ma oggi vi voglio parlare proprio di questo.
Il disco in oggetto si intitola Ambient 1: Music for Airports, ed è stato pubblicato nel 1978 (grande anno) da Brian Eno.

valigie

a volte ritornano

MusicoterapiaIl testo di questo post non è nuovo. Ammetto di averlo usato quando ho creato la pagina facebook del gruppo in questione.
Tuttavia, i casi della vita mi hanno portato ad incapparvi mentre cercavo qualche spunto per un prossimo articolo.
La cosa divertente è che non vi sono incappato navigando sulla pagina che creai all’epoca, bensì l’ho ritrovato in una pagina dedicata a questa mia band all’interno di un sito a me assolutamente sconosciuto e mai visto prima.

Bizzarro anche il fatto che giusto pochi giorni fa abbia pubblicato quest’altro articolo in merito.
Comunque, rileggerlo mi ha fatto sorridere, quindi lo ripropongo in toto. Per la cronaca la pagina del sito sconosciuto citato poc’anzi è questa.

recensioni così, senza un vero perché

Oggi (anzi, ieri rispetto a quando questo post sarà leggibile, visto che pubblico sempre a mezzanotte) ho avuto la meravigliosa idea di scrivere una recensione.

Così, senza un vero perché.

Ho prima pensato a cosa recensire… Un disco? Un concerto? Uno strumento musicale? Infine mi sono detto “ ma chi se ne frega della musica?” (come canta anche Caparezza del resto) e ho riflettuto sul fatto che avrei potuto creare un articolo anche inerente a – che ne so? – I romanzi di avventura!

il grande imbroglio del rock

Keith RichardsSono passati pochissimi giorni da quando le mie orecchie, involontariamente e distrattamente, hanno captato una bizzarra discussione.
Un tizio (che chiameremo Aldo – nome di fantasia) diceva ad un amico musicista (che chiameremo Baldo – altro nome di fantasia) che un’ulteriore amica cercava un bassista per un gruppo rock. Baldo a dire il vero non sembrava molto interessato; tuttavia, dietro insistenza di Aldo, alla fine rispose qualcosa del tipo “chiedi a questa ragazza che cos’è il rock. Se sa che cos’è posso valutare di fare una prova con lei. Ma voglio che mi dica cos’è il rock, non che spari fuori solo il nome di un paio di band come fanno tutti“.

copyright © Franco Fagnoni