L’estate ormai è alle porte, e quale periodo migliore per pensare agli innumerevoli (speriamo) e fantastici (idem) viaggi che ci aspettano? L’importante è non perdersi, come succede al protagonista di questa nuovissima versione della mia precedente canzone Senza GPS, per l’occasione cantata da Chiara e dedicata al suo papà (che poi sarei io).
Buon ascolto e fateci sapere quale versione preferite!
Vün! Dü! Trì! Il GPS! Il GPS! Se vogliamo andare al mare o in montagna a camminare apre l'app navigatore, solo dopo avvia il motore; segue le sue indicazioni senza fare deviazioni, guida come un cagnolino che non sa qual'è il cammino. Ma se perde il segnale... Papà è perduto senza GPS, l'orientamento non sa più cos'è, non sa nemmeno senza GPS dove sta andando e nemmeno perché. Papà è finito senza GPS nel nulla cosmico insieme a me, non torneremo senza GPS a casa nostra che chissà dov'è. Se vogliamo fare spese al mercato del paese configura il cellulare che gli dice dove andare; ha salvato pure il luogo del suo posto di lavoro, del dottore o del fornaio, anche del suo benzinaio Ma se perde il segnale... Papà è perduto senza GPS, l'orientamento non sa più cos'è, non sa nemmeno senza GPS dove sta andando e nemmeno perché. Papà è finito senza GPS nel nulla cosmico insieme a me, non torneremo senza GPS a casa nostra che chissà dov'è. Di qua... Di là... Sarà... Mah! Se il GPS poi non va, proverà (proverà) a spegnere e riaccendere. Papà è perduto senza GPS, l'orientamento non sa più cos'è, non sa nemmeno senza GPS dove sta andando e nemmeno perché. Papà è finito senza GPS nel nulla cosmico insieme a me, non torneremo senza GPS a casa nostra che chissà dov'è. Il GPS! Il GPS! Eh, papà si è perso.