l'artistA con la A (finale) maiuscola

Tag: formazione

gli anni che furono: 2013

La palla al piede, questo inferno, Gaber… ma quanto mi sono divertito? Ok, suonare o cantare nei locali sarà pure bello, ma il teatro è tutta un’altra cosa!

omaggio a Giorgio Gaber

Sto parlando del (coro del) Ramo e degli spettacoli fatti durante il 2013, spettacoli che mi hanno permesso di vivere momenti diversi ed emozionanti.

l’evento più importante

Cosa determina l’importanza di un evento?

In base a cosa definiamo importante un evento di qualunque tipo (sia esso uno spettacolo, una partita, un incontro o un [sostituire queste parole con ciò che più vi pare e piace])?
Ma soprattutto (anche perché è l’oggetto riportato nel titolo) come possiamo riconoscere l’evento più importante in assoluto?

gli anni che furono: 2003

Volume X con Lia GazosNati per fare un sacco di serate proponendo un repertorio moderno e accattivante, i Volume X rappresentarono per me il passaggio da un chitarrismo più sanguigno e “rock’n’roll” (zero effetti, lunghe improvvisazioni, istinto e sudore) ad un approccio molto più ragionato, con un occhio di riguardo al suono e all’arrangiamento, forse anche più “moderno” o allineato con i tempi.

a lode del basso elettrico

Quando iniziai a suonare la chitarra (o meglio, quando scoprii che esisteva la chitarra elettrica e decisi che “da grande” avrei voluto suonarla) non avevo una grande opinione del basso. Sinceramente non capivo come potesse venire voglia di suonare qualcosa che facesse BUM BUM mentre tutti gli altri facevano cose molto più interessanti. A dire il vero, complice anche la pessima qualità dei nastri e dei dispositivi con cui ero solito ascoltare musica all’epoca, a volte nemmeno capivo cosa dovesse fare il basso.

basso

Fatta questa doverosa confessione, ammetto che con il passare del tempo le mie idee ebbero modo di cambiare radicalmente; ora però non stiamo a dilungarci troppo e arriviamo ai fatti salienti di questo post.

copyright © Franco Fagnoni