Una spinosa questione che spesso le nuove band si trovano ad affrontare è la questione “cosa suoniamo?”.
Nel mondo ideale, uno può pensare che normalmente dei tizi desiderino suonare delle cose, si ritrovino insieme e lo facciano.
Devo dire che qualche volta capita. Raramente. Quasi mai. Però succede.

Di solito invece si assiste a dibattiti di questo tipo (i personaggi e gli artisti citati sono casuali ed intercambiabili, è il concetto che conta):

CANTANTE: “ho sentito un pezzo di Pupo, bellissimo, lo facciamo?”
BASSISTA: “non so se è il caso, abbiamo in scaletta AC/DC, Nirvana, Kiss, cosa c’entra Pupo ?”
CANTANTE: “beh ma era per spaziare, così accontentiamo più persone”
CHITARRISTA: “potremmo riarrangiarlo versione hard rock”
BASSISTA: “raga, non c’entra niente, come reagiranno i nostri fan? Sembra una presa in giro”
CHITARRISTA: “ma no, se lo facciamo in un medley riarrangiato è divertente, e poi il rock è iconoclasta
TASTIERISTA: “beh allora se facciamo un pezzo di Pupo io voglio fare Rick Wakeman”
BATTERISTA: “No, Wakeman non va bene. Dobbiamo fare quello che la gente conosce. Anzi, perché non facciamo YMCA, Video killed the radio star e un medley di Vasco?”
BASSISTA: “Ma che barba, saranno trent’anni che le fanno tutti! Mancano giusto Hotel California e Knockin’ on Heaven’s Door”
BATTERISTA: “Facciamo anche quelle”
TASTIERISTA: “No dai, anche secondo me sono una barba. E poi la gente sarà anche stufa di sentire sempre le stesse cose da tutti i gruppi no?”
CANTANTE: “C’è il gruppo di mio cugino che fa solo Vasco e Ligabue, solite canzoni che fanno tutti, e sono sempre in giro a suonare”.
CHITARRISTA: “No, io piuttosto che fare Vasco e Ligabue mi taglio le mani”
BASSISTA: “E poi, se ci mettiamo anche noi a fare le solite cose di tutti, perché un locale dovrebbe chiamare noi e non un altro a caso? Dobbiamo differenziarci!”
CANTANTE: “Beh, non è che AC/DC e Nirvana siano poi così ricercati”
BASSISTA: “Ma almeno sono belli”
CHITARRISTA: “Ragazzi, allora, se il senso è fare roba che non ci piace solo per accontentare la gente, allora tanto vale che ci mettiamo a fare liscio e facciamo su un sacco di soldi”
BATTERISTA: “A me va bene”
CHITARRISTA: “Veramente era una battuta”
CANTANTE: “Possiamo fare alcuni pezzi di liscio, poi alcuni pezzi hard rock che già abbiamo, Pupo e Wakeman, così accontentiamo un sacco di gente”
BASSISTA: “Seeeeh, come no, chi cavolo ci chiama poi, un gruppo che non ha nemmeno una chiara idea di cosa fare”
BATTERISTA: “Ma ai locali non importa cosa suoni, importa solo quanta gente gli porti”
[…]

Come dicevo non sempre è così. A volte capita anche che nasca un gruppo e abbiano tutti la stessa idea (chiara ed inequivocabile) su cosa fare. Ammetto che qualche volta mi è venuto in mente di fare, che ne so, un tributo ai Police giusto per evitare tutte queste questioni.

Duole ammetterlo, non ho ancora trovato la soluzione definitiva a questo problema (sarà per questo che da qualche tempo in giro non suono mai?). Tuttavia, una cosa che ho imparato non suonando ma parlando in pubblico (pensa te che contraddizione) è questa:
indipendentemente da quello che dirai, da quello che suonerai, da quanti numeri da circo a da quanti errori farai, se non ami quello che stai facendo e se non ci credi, il messaggio non passerà.

Viceversa:
indipendentemente da quello che dirai, da quello che suonerai, da quanti numeri da circo a da quanti errori farai, se ami quello che stai facendo e se ci credi, il messaggio passerà.

Per cui, puoi anche scegliere il repertorio più commerciale e furbo del mondo ed eseguirlo alla perfezione, ma se sei convinto di suonare schifezze, al pubblico arriverà la sensazione dello schifo.
Di conseguenza, o sei un grande attore , o sei una di quelle persone che riesce ad appassionarsi a qualunque cosa, oppure è veramente meglio (per te e per chi ti ascolta) che quello che suoni ti piaccia e ti diverta.

P.S.: beh, magari se su quaranta canzoni quelle che non ti piacciono sono due, un sacrificio lo puoi anche fare.
P.P.S.: io, comunque, un gruppo che fa i Kiss e Pupo nella stessa serata non so mica se andrei a sentirlo…