Nati per fare un sacco di serate proponendo un repertorio moderno e accattivante, i Volume X rappresentarono per me il passaggio da un chitarrismo più sanguigno e “rock’n’roll” (zero effetti, lunghe improvvisazioni, istinto e sudore) ad un approccio molto più ragionato, con un occhio di riguardo al suono e all’arrangiamento, forse anche più “moderno” o allineato con i tempi.
Soprattutto agli inizi, tra l’altro, dovetti sottopormi ad una rigida disciplina per acquisire un repertorio che non avevo mai ascoltato (e che, mi viene in mente mentre scrivo, in realtà non avrei ascoltato mai più). La formazione tra l’altro prevedeva tre voci soliste (la cantante titolare più l’altro chitarrista e il bassista) in modo da poter teoricamente affrontare un sacco di brani.
Purtroppo, nonostante pensi tuttora che fossimo una buona band, non riuscimmo mai a “portare a casa” tutte le serate che avremmo voluto.
Nel frattempo, complice anche un mio collega dell’epoca, iniziai ad avvicinarmi al mondo dei loop; all’epoca in Italia c’era stata, in merito all’uso del loop, l’esplosione del fenomeno Alex Britti, ma io in realtà fui più attirato dal lato ambient e sperimentale della cosa, quindi i miei riferimenti iniziali furono Brian Eno e Robert Fripp. Il mio interesse per tale universo musicale fu parafrasato all’incirca in questo modo:
una volta Franco suonava delle belle canzoni, adesso si è messo a fare queste robe da flippato.
Gli spettacoli del 2003 furono i seguenti:
- Corale di San Fereolo: Concerto di Natale – Lodi (LO) – Italia
- Volume X: Festa in musica – San Fiorano (LO) – Italia
- Volume X: Successi italiani e stranieri – The Field – Carpaneto Piacentino (PC) – Italia
- Volume X: Omaggio agli anni ’60/’70/’80 – The Field – Carpaneto Piacentino (PC) – Italia
- Volume X: Omaggio al rock internazionale – The Field – Carpaneto Piacentino (PC) – Italia
- Volume X: Omaggio al rock italiano – The Field – Carpaneto Piacentino (PC) – Italia
- Corale di San Fereolo: Concerto di Natale – Tavazzano (LO) – Italia
