Creato come omaggio al movimento dadaista da cui trae il titolo, il brano che oggi ripropongo compie nel mese corrente ben dieci anni. Tanto infatti è passato dalla pubblicazione dell’allora leggendario album “Musicoterapia”, autentico disco di svolta della storia del rock (come già scritto tanto tempo fa su questo stesso blog).
Purtroppo, visto che la storia viene sempre scritta dai vincitori, i poteri forti dell’epoca fecero di tutto per nascondere al popolo la vera portata artistica di questo capolavoro, facendo sì che solo pochi intenditori potessero apprezzare appieno la potenza emozionale e musicale di siffatta creazione.
Creazione che, corredata di testo, potete ora trovare qui sotto.
Ciao e alla prossima!
DADA POP Scusi Q9moto? Q9 che? Moto! Il gioco del biliardo si pratica con palle di resina sintetica, i pezzi minori sono accompagnati da una torre, un classico che più classico non si può. Per divertirsi anni sono andato soggetto e feci questo per sette lunghe notti. Il colonnello si alzò e si tolse la giacca traduce mirtillo riduce a montagna, vive giornate che sembrano attese conobbe quell'uomo di poche pretese. Il cane fedele equinozio d'inverno gettando i lombrichi via verso l'interno, con cuore spavaldo e sguardo fellone disobbediva al suo pigmalione. La vecchia zia sembrava una rossa giraffa ma senza denti di nome Rosaria, la quintessenza del prato fiorito così non puoi dire che parlo forbito, rosso di sera mi metto la crema, giunge mattina tra poco si stira, e concludendo l'amara questione meglio un fioretto che zuppa di more. Ciccio ciaccia con la ciccia ma più ciaccia più pasticcia Francesco studia come si muovono le folle. La gabbia dorata... Eh signori, ci siamo divertiti! Sì, ma a cosa è servito? Il gioco del biliardo si pratica con palle di resina sintetica, ma và? I pezzi minori sono accompagnati da una torre, un classico che più classico non si può. Inserite il dischetto nel drive A e veniamo al concreto.
