tristezzaIeri avrei dovuto avere una serata.
C’era scritto così sul mio Calendar: un appunto preso un paio di mesi fa, quando ancora vivevamo sull’altro pianeta, quello molto simile a questo ma senza pandemia, dove la gente usciva di casa e incontrava altre persone.

Che strano, sarà la nostalgia, sarà il tempo che rende spesso piacevoli anche i ricordi meno belli, ma più ci penso più mi sembra che fosse un pianeta meraviglioso. Eppure ricordo bene che ci si lamentava di tutto comunque.

Beh, se fossimo stati ancora su quel pianeta, ieri pomeriggio avrei caricato l’auto con gli strumenti, avrei guidato fino a Lodi (senza autocertificazione) dove avrei incontrato i miei “compagni di suonate” Giovanni e Anna, saremmo entrati nel locale (aperto) dove avremmo montato l’attrezzatura, fatto il sound check… Ci saremmo quindi fermati a dire qualche gradevole corbelleria, aspettando che si formasse un piacevole assembramento (perfettamente lecito) di persone venute a sentirci.

E poi avremmo fatto una cosa fantastica, splendida e meravigliosa: avremmo passato 90 minuti a divertirci, a cantare, a suonare, facendo cantare i nostri amici e alla fine saremmo tornati tutti a casa.

Niente di più e niente di meno. Veramente cose dell’altro mondo.

La vita sarebbe poi proseguita come sempre, con un sacco di pretesti inutili per arrabbiarsi e un sacco di problemi da inventare.

E invece no! Invece, come capita ogni tanto (ma quando capita lascia il segno) è successo qualcosa di inaspettato. Qualcosa che ci ha fatto ricordare che gli uomini non sono poi così invincibili, e che basta veramente poco per mettere a nudo la nostra fragilità.

E tutto questo senza scomodare le solite fesserie di poteri forti, entità sovrannaturali, onde elettromagnetiche, personaggi che agiscono nell’ombra o tutte le spaventose boiate che la gente ama credere. No, l’uomo è fragile perché non è altro che un animale come tanti altri soggetto a minacce perfettamente naturali che avevamo dimenticato essere talvolta enormemente più forti di noi.
Ecco, se quando tutto questo sarà finito avremo capito questa cosa allora avremo appreso un importante insegnamento.

Peccato che la memoria delle persone non sia fatta per durare…