Nel 2012 ci fu la fine del mondo.
Era il 21 dicembre quando la terra smise di ruotare, stette ferma per un po’, poi iniziò a girare al contrario.
A causa del pit-stop terrestre un sacco di gente cadde per terra e non si accorse degli alieni che, nel frattempo, stavano invadendo le centrali nucleari di tutto il pianeta per farle saltare in aria (chissà poi perché).
Nel frattempo, un vecchio commodore 64 rimasto acceso dagli anni ’80 (forse dimenticato così mentre stava caricando qualche videogioco) fu colpito da un meteorite e raggiunse la singolarità tecnologia, divenne un’intelligenza superiore all’uomo e decise di sterminarlo.
Fu così che, tramite un oscuro esercito di nanotecnologie inventate lì per lì, la malvagia macchina sferrò l’attacco decisivo e definitivo verso il genere umano.
Per completezza d’informazione, va detto che gli alieni morirono tutti a causa delle esplosioni nucleari da loro stessi causate.
Dopo la fine del mondo, il commodore 64 di cui sopra sostituì l’intera umanità con dei cloni ai quali innestò tutti i ricordi degli uomini sterminati (tranne l’attimo del disastro) e fece un reboot del pianeta.
Quindi nel 2012 la fine del mondo ci fu ma semplicemente noi non la possiamo ricordare.
Ok. Scritte così sembrano un sacco di fesserie scritte di fretta e senza nemmeno grande cura.
Però ora provate a confrontarle con la pletora di panzane maya a cui, pochi anni fa, un sacco di gente ha creduto e ditemi cosa è più deprimente.
Oltre a questi dettagli, questo fu l’anno del mio primo saggio. Eh già, c’è chi fa il primo saggio da ragazzino, c’è chi lo fa a 34 anni.
Fine del mondo a parte, gli eventi del 2012 furono i seguenti:
- Lord Iciuz e la sua magnifica orchestra (formazione ridotta): Concerto di Natale – C.D.I. Santa Chiara – Lodi (LO) – Italia
- Il Ramo: Il Natale della Pro loco – Palestra comunale di Cavenago d’Adda – Cavenago d’Adda (LO) – Italia
- Franco Fagnoni: Una voce una canzone – Teatro del Viale – Lodi (LO) – Italia
