Volume X a Carpaneto PiacentinoEra una notte buia e tempestosa. Anzi no, a dire il vero nevicava. Stavamo per iniziare a suonare quando la mia chitarra ebbe un malore e svenne. La rialzai subito, purtroppo era ferita ma riuscì comunque a portare a termine la serata. Arrivati a casa le chiesi “ma cosa hai avuto?” Mi rispose che si sentiva male a suonare musica che non le piaceva. Lei era nata per il rock, il blues e io ci suonavo Irene Grandi e Avril Lavigne. Le dissi “ma come? Ma facciamo anche i Nickelback!”; e lei “sì, bella roba fare i Nickelback con il pitch shifter, non senti che schifo di suono che viene fuori?”. Fu così che iniziò il mio periodo di “crisi elettrica”.

Fu anche l’anno in cui, per un altro importante motivo, smisi di suonare con i Volume X.

L’importante motivo in questione (sicuramente non imputabile alla band) fu la mia crescente insofferenza per gli alti volumi legati al suonare con un gruppo elettrico.
Anzi, mi sono sempre chiesto… ok che il rock è il rock, ok che è giusto farsi sentire, ma sono proprio necessari dei volumi così alti quando si ascolta musica?
Tra l’altro, a volte mi è capitato anche di trovarmi in locali dove magari invece del gruppo rock c’era un duo di pianobar o un karaoke, in una stanza dove se ci stavano trenta persone era tanto, e con un volume della musica da concerto degli Iron Maiden allo stadio.

Ma perché?

Sono il primo ad essere contrario alla musica “di sottofondo”, quando uno va in un locale dove c’è musica è giusto che la musica si senta. Ma tra il sentire musica e lo stordirsi ci sono un sacco di sfumature.

Bah, si vede che sarò io “poco rock”, spero che qualcuno mi illumini…

I concerti del 2004 furono i seguenti:

  • Corale di San Fereolo: Concerto di Natale – Lodi (LO) – Italia
  • Volume X: Vox – Codogno (LO) – Italia
  • Corale di San Fereolo: Andem a Betlemme – Lodi (LO) – Italia
  • Corale di San Fereolo: Concerto di Natale – Castiglione d’Adda (LO) – Italia