l'artistA con la A (finale) maiuscola

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l’evento più importante

Cosa determina l’importanza di un evento?

In base a cosa definiamo importante un evento di qualunque tipo (sia esso uno spettacolo, una partita, un incontro o un [sostituire queste parole con ciò che più vi pare e piace])?
Ma soprattutto (anche perché è l’oggetto riportato nel titolo) come possiamo riconoscere l’evento più importante in assoluto?

Io non sono uno

Mên-an-TolSento tante persone dire “io sono uno…”
io sono uno che pensa quello…
io sono uno che fa questo…
io sono uno di quelli che…

Perché questo bisogno? Devo anteporre un modello esterno quando mi presento? “Piacere, Franco, se vuoi capire chi sono puoi incasellarmi nel tuo stereotipo di coloro i quali…”

gli anni che furono: 1999

ImprevistoI primi anni in cui suonavo in giro avevo un’altissima opinione delle mie capacità musicali.
Non dico che pensassi di essere il nuovo Van Halen o il nuovo Jimi Hendrix, però poco ci mancava.
Diciamo che, così come la maggior parte degli italiani uomini sono i migliori commissari tecnici di calcio il lunedì mattina al bar, io ero il miglior chitarrista del pianeta al tavolino sotto al palco (palco dove qualcun altro stava suonando).

la tua realtà non è reale

Guardo le stelle. Vedo tanti puntini luminosi, come se qualcuno avesse bucherellato un immenso telo scuro dietro il quale è celata una luce.
Ci penso un attimo, poi mi viene in mente la realtà che conosco, e mi chiedo se valga la pena conoscere le cose per come sono o se sia più divertente immaginare senza sapere.

via lattea

Ormai è fatta, quando i criceti nella mia testa cominciano a girare so che tra un po’ il romanticismo se ne andrà, arriverà la risposta che stavo cercando seguita da una pletora di altre domande e il telo bucherellato finirà in qualche angolino della mia testa.

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copyright © Franco Fagnoni