In origine fu la K.
Una piccola falla nel loro sistema linguistico che avvertirono come un fastidio o poco più, sicuramente non come il presagio di ciò che sarebbe accaduto.

Europa

Così, mentre gli occhi inespicavano su tale lettera ed essi venivano distratti da prepotenti frasi scritte in maiuscolo, spietati sicari giustiziavano silenziosamente il congiuntivo.

Col senno di poi, appare evidente come tutto fosse stato minuziosamente pianificato al fine di imporre l’uso coatto dell’indicativo; scopo di tale manovra fu quello di abbattere la capacità di concepire frasi con un seppur minimo livello di incertezza.

Poco dopo ci fu l’attacco ai tempi passati. Participi e passati remoti trapassarono mentre l’imperfetto destabilizzava ogni possibile successione di eventi. Questo influì pesantemente sulla capacità di situare correttamente gli eventi nel tempo.

bandiera arcobalenoMa ancora più geniale fu la creazione di un nemico immaginario su cui farli accanire per poter agire indisturbati: sto parlando del sabotaggio dell’apostrofo dopo l’articolo un, spacciato per un tentativo della milizia gender (il nemico immaginario, appunto) di distruggere i concetti di genere.

Da quel momento ogni sicurezza vacillò pericolosamente, bastava veramente poco per seminare il panico.
L’attacco fu improvviso e repentino. Centinaia di fonti sconosciute e scritte male attaccarono urlando “SVEGLIAAAA!!!!1111!!!!”.
Qualche esteta della forma provò a reagire, ma si trovò tutte le H scompigliate e non capi più dove finivano i verbi avere e dove cominciavano congiunzioni e preposizioni.

l'urloQuando le teste si rialzarono lo scenario che si trovarono davanti fu desolante: accenti messi a caso, puntini di sospensione da rimanere senza fiato, soggetti che dovevano scavalcare le virgole per raggiungere il proprio predicato… Tutto questo lasciò profonde ferite nel loro spirito (psicologicamente iniziarono a reagire alle notizie senza alcuna logica o spirito critico, basandosi solo sull’emozione del momento, chiaro segno di stress emotivo causato dal trauma).

Scuotendosi di dosso la polvere di quella che era stata la lingua dei loro avi, qualcuno cercò, ravanando tra le bozze di wikipedia e nella cronologia dei browser, di ricomporre in qualche modo una parvenza di civiltà.
Vennero trovate tracce di un’antica tradizione folkloristica, per difendere la quale qualcuno iniziò ad inveire contro il diverso brandendo i crocefissi trovati nelle scuole (ad oggi il significato di tale oggetto rimane del tutto sconosciuto).

Bizzarro come gli uomini potessero in quell’epoca disporre di oggetti tecnologicamente avanzati ma nessuno ricordasse o sapesse secondo quali principi funzionassero.

fiori di BachSecoli di scienza medica furono etichettati come pura eresia e tornarono a proliferare la superstizione e la stregoneria: i medici cosiddetti vaccinisti  furono etichettati come untori e si ricominciò a curarsi con pozioni magiche sconosciute.
Qualche storico sostiene che in passato le eclissi fossero viste come segno di cattivo presagio; in quell’epoca in modo analogo qualcuno iniziò ad interpretare le scie di condensazione degli aeroplani come oscure trame tracciate da entità maligne superiori.

Anche le conoscenze di come l’uomo si forniva di cibo furono dimenticate e qualcuno tornò a cibarsi esclusivamente di erbe e bacche dell’Himalaya. La mancanza di nutrienti causò a queste persone la perdita della vitamina B12 nonché – ma solo a loro – dell’ironia. Alcuni iniziarono a delirare e a non essere più in grado di distinguere gli uomini dagli animali.

stazione ferroviariaA questo punto, l’uomo sentì il bisogno di avere una religione in cui credere.
Iniziarono a girare voci su un personaggio leggendario, per la cui gloria molti martiri erano stati sacrificati (mentre egli viveva, tra l’altro). Costui, che in vita aveva compiuto miracoli (in realtà spesso falsi o attribuibili ad altri soggetti, ma è risaputo come la mente dei fedeli sia spesso ottenebrata dal cieco fanatismo) era stato poi ucciso ed il suo corpo martoriato era stato esposto al pubblico. Tuttavia alcuni dei suoi apostoli sostenevano che, già vent’anni dopo (quindi negli anni ’60), costui risanava il sistema previdenziale italiano e che un giorno sarebbe tornato per riportare la luce nel paese e i treni in orario.

Qualcuno decise di provare a prendere il potere. Il momento era propizio, non era più necessario essere abili dicitori o retorici mozzafiato: per controllare le folle bastava abbaiare qualche slogan ogni tanto per farsi adorare e seguire a spada tratta.
Fatto imperdonabile, il popolo perse la capacità di eleggere il proprio Presidente del Consiglio (ma sul fatto che prima fosse possibile gli esperti non sono ancora del tutto d’accordo).

ruspe

ruspe

Certo, ogni epoca buia ha i suoi spiragli di luce. Un sacco di gente riprese a far volontariato e a salvare migliaia di bimbi malati e cani abbandonati cliccando “mi piace” sui post di Facebook. Purtroppo qualcuno trovò il modo di approfittare della cosa, creando pagine fasulle e facendosi pubblicità gratuita… Ma come descrivere la gioia di quel bimbo eritreo denutrito quando la sua foto (sulla quale ovviamente non deteneva alcun copyright) raggiunse il milione di Like?

Sotto l’aria di un condizionatore, un pavido lanciò l’allarme: presto sarebbero arrivati gli stranieri a portar via la cultura.
Ma era un negazionista, e non si era accorto che quella cultura non era più.