E finalmente, come promesso ormai l’anno scorso, ecco qui la mia prima recensione (la prima che appare in queste pagine, non la prima mai scritta in vita mia).
E cosa c’è di meglio per cominciare se non parlare di un disco storico, di cui è già stato scritto tutto e il contrario di tutto? Sicuramente un sacco di cose, ma oggi vi voglio parlare proprio di questo.
Il disco in oggetto si intitola Ambient 1: Music for Airports, ed è stato pubblicato nel 1978 (grande anno) da Brian Eno.
Ebbene sì, anche il 2014 è stato spettacolare (beh sì, direte voi, ci sono stati gli spettacoli).
Ma non è di questo che oggi vi voglio parlare
Cos’era naturale?
Per anni F. aveva avuto una finestra che si affacciava su un campo di grano. E per diverso tempo, forse usando un’eccessiva semplificazione, aveva sostenuto di abitare in mezzo alla natura.
Natura. Cosa era naturale?
Un campo di grano era naturale?
Di fatto, stava pensando a qualcosa che in natura non esisteva. Beh, qualcosa di naturale nel campo in fondo doveva esserci.
In musica, il loop è una sezione che si ripete ciclicamente.
In musica, il loop è una sezione che si ripete ciclicamente tramite l’uso di appositi strumenti.
In musica, il loop è una sezione che si ripete ciclicamente tramite l’uso di appositi strumenti che consentono di modificare lo stesso loop.
In musica, il loop è una sezione che si ripete ciclicamente tramite l’uso di appositi strumenti (campionatori, loop station, o anche particolari delay). Tali strumenti, oltre a riprodurre il loop, consentono di modificare lo stesso aggiungendo altro materiale che diventa esso stesso loop.
In musica, il loop è una sezione che si ripete ciclicamente tramite l’uso di appositi strumenti (campionatori, loop station, o anche particolari delay). Tali strumenti, oltre a registrare e a riprodurre il loop, consentono di modificare lo stesso aggiungendo altro materiale musicale che diventa esso stesso parte del loop.