Franco Fagnoni

l'artistA con la A (finale) maiuscola

gli anni che furono: 2019

Questo è un post nostalgico. E tenendo conto che a me non piacciono le cose nostalgiche direi che non cominciamo proprio bene.

E’ nostalgico perché parla di un tempo che non c’è più, di un mondo che non c’è più. O meglio, quel mondo c’è ancora, solo che dopo l’anno in questione si è rivelato essere un po’ diverso da quello che pensavamo.

aria di cambiamento

gru

Evviva! Dopo anni di stasi mi sono deciso a dare una svolta al mio sito!
Fantastico! Bellissimo! Meraviglioso! E a quali grandiosi cambiamenti assisteranno i nostri occhi? A POCHISSIMI!
Eh già, perché, come diceva Giuseppe Tomasi di Lampedusa ne Il Gattopardo:

bisogna cambiare tutto per non cambiare niente.

Ma con questo cosa voglio dire?
Semplicemente che gli anni passano, le tecnologie cambiano, i linguaggi evolvono e quello che funzionava una volta un bel giorno non funziona più. Quindi, anche solo per continuare a far sì che le cose continuino a funzionare come prima si rende necessario periodicamente mettere mano al codice per modificare le cose.

oltre il buio

Sdraiato sui miei pensieri… Imprigionato dalle mie emozioni… E anche dal lockdown dello scorso anno… Ho scritto e registrato questo pezzo (che ovviamente non c’entra nulla con il lockdown se non per la data di concepimento).

storie di plagi e di porcelli

Cos’è il plagio?

Nel diritto d’autore, si parla di plagio quando qualcuno si appropria – indebitamente – dell’opera dell’altrui ingegno.

Anche se tale furto può trovare riscontro in molti ambiti, spesso si sente parlare di plagio in ambito musicale.dischiIl più delle volte a sproposito.

Il più delle volte senza conoscere l’argomento.

Il più delle volte senza saper cogliere la differenza tra plagio e omaggio.

E (sempre il più delle volte) in merito a generi musicali che in realtà si basano proprio su strutture sempre uguali a se stesse…

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copyright © Franco Fagnoni