La domanda sorge spontanea. Perché questo losco individuo (che sarei io) deve occupare prezioso spazio web riportando vicende avvenute quando era giovane e stupido mentre nel resto del mondo accadono continuamente fatti di indubbio interesse?
In questi giorni, non so come mai, sono stato colpito da un sentimento di pessimismo e di sfiducia nei confronti dell’umanità (cosa strana e, devo ammettere, assolutamente contraria alla mia natura).
Questo bizzarro sentimento è sorto mentre venerdì tornavo a casa dalla fiera di Borghetto Lodigiano (che pure mi era piaciuta assai) dopo aver guardato qualche post su facebook. Tuttora non riesco a capacitarmi su cosa mai possa essere accaduto che mi abbia turbato così tanto.
Sempre senza capire perché, mi è venuta in mente la prima volta che ho sentito parlare delle leggi fondamentali della stupidità umana.
In seguito ho provato ad avere qualche pensiero ottimistico e illuminante in merito alla questione, ma ammetto di non essere riuscito ad ottenere un granché…
…questo è il problema: se sia più nobile d’animo sopportare i commenti, lo spam e i dardi dell’iniqua rete, o prender l’armi contro un mare di problemi tecnici e lessicali e combattendo correggerli. Scrivere, commentare, nulla di più, e con un sonno dirsi che poniamo fine al post e alle infinite revisioni naturale retaggio dei pensieri, è soluzione da accogliere a computer spento […]
No, fermi, sto andando per verze (però suona bene no?).
Un piccolo preambolo:
in questo post (come in altri) inizierò a scrivere parlando di me.
Il motivo è semplice: non mi considero né un eccelso conoscitore dell’umanità (per cui possa sentirmi titolato ad usare affermazioni sull’uomo in generale) né un guru; di conseguenza, preferisco partire da quelle che sono le mie esperienze personali per presentare le mie idee, mi pare molto più onesto.
(In realtà, essendo artistA e quindi moderno antropologo dell’anima, ne so a pacchi, ma voi non ditelo a nessuno, preferirei mantenere un profilo basso ^_^).